L'impiego di una strategia per la lettura di un testo serve a ridurre il carico cognitivo esercitato dalla lettura. Inoltre avere una strategia prepara a cercare nel testo gli indizi di quanto può soddisfare le aspettative del lettore. Essa può essere articolata in tre fasi:
1. PRE-LETTURA (PIANIFICAZIONE )
Viene effettuata una scansione preliminare del testo con lo scopo di chiarire cosa ci si aspetta di trovare in esso, cioè qual è la risposta alla propria domanda focale, e ciò che già si conosce su quel tema.
Di solito la risposta si trova nell'indice, nell'introduzione e nelle conclusioni del testo, ma per un'analisi più approfondita può essere utile il metodo SQ3R. Per approfondire leggere il Capitolo 7 (pp.104-106) del libro di A.Colombo in bibliografia.
2. LETTURA (E RI-LETTURA)
Occorre decidere quanto tempo si vuole destinare al testo in funzione dell'interesse/necessità per il proprio scopo evidenziato dalla fase precedente.
Leggere criticamente è un processo lento che richiede frequenti riletture di specifici brani, occorre quindi calibrare la velocità di lettura alla complessità del testo. In questa fase viene individuata ed evidenziata la struttura argomentativa (Problema, Tesi, Antitesi, Confutazione , Argomenti a sostegno della Tesi e dell'Antitesi, Conclusioni).
Per approfondire andare alla pagina Leggere criticamente (Fase1).
3. SINTESI (E REVISIONE)
Viene analizzata e confermata la correttezza della struttura argomentativa e verificata la verità e validità degli argomenti posti a sostegno della Tesi e dell'Antitesi, oltre che delle Conclusioni dell'autore del testo. Per approfondire andare alla pagina Leggere criticamente (Fase2).
Per un quadro di sintesi andare alla pagina Qualità della lettura online.
Una strategia di lettura ha lo scopo di mettere a nudo la strategia del testo, e ciò vale sia per i testi saggistici che letterari. Umberto Eco, nel suo libro "Il segno dei tre" (ved. bibliografia) così si esprime su quest'aspetto (p.139):
Ricostruire la struttura dell'indagine di Sherlock Holmes in 'A study in scarlet' non è semplicissimo per molti motivi. In primo luogo c'è la 'strategia del testo'. Conan Doyle non mette a disposizione di chi legge gli stessi dati che invece il protagonista possiede.
La complessità della strategia del testo di un "libro giallo" è accettabile, quella di un libro saggistico lo è meno. Esistono nondimeno molti saggi 'difficili' sia per i loro contenuti sia per la complessità della loro struttura. In questi casi adottare una strategia di lettura per mettere a nudo la strategia del testo diventa essenziale.

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R.T.Vacca (2002), From efficient decoders to strategic readers (PDF) [132 citazioni]
- W.Kintsch, T.A.Van Djik (1983), Strategies of discourse comprehension
- A.Colombo (2006), Leggere, capire e non capire - Zanichelli Ed.
- U.Eco, T.A.Sebeock (2004), Il segno dei tre - Bompiani Edit.
Pagina aggiornata il 1 marzo 2021