
Una deriva legata allo sviluppo storico delle logiche di prevenzione ha fatto passare da valori soglia modulati in funzione dell'età a un singolo valore soglia "desiderabile", uguale per tutti, e inferiore a 200 mg/dL.
Proprio per essere un opportunismo legato all'ecosistema sociale, piuttosto che una congiura, è una strategia vincente. (Marco Besozzi)
Per descrivere l'evoluzione storica del colesterolo riporto (da una comunicazione privata) il parere di un esperto, Marco Besozzi, autore del sito della medicina di laboratorio www.bayes.it
Storia del Colesterolo Totale
Il valore della concentrazione del colesterolo totale nel siero utilizzato per discriminare tra "sani" e "malati" (in senso lato lo scopo per il quale sono effettuate le analisi di laboratorio), e che nel caso specifico deve essere inteso come "soggetti a rischio" e "soggetti non a rischio" di malattie cardiovascolari, è passato attraverso tre fasi.
- colesterolo totale inferiore a 200 mg/dL >> rischio di malattia cardiovascolare uguale a quello della popolazione generale
- colesterolo totale da 200 a 239 mg/dL >> rischio di malattia cardiovascolare intermedio
- colesterolo totale uguale o superiore a 240 mg/dL >> rischio di malattia cardiovascolare elevato
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Peter W.F. Wilson et Al. (1998), Prediction of Coronary Heart Disease Using Risk Factor Categories (PDF)
- Syed S. Mahmood et Al. (2014), The Framingham Heart Study and the Epidemiology of Cardiovascular Diseases: A Historical Perspective (PDF)
- Jacques Wallach (1992), Interpretation of Diagnostic Tests (PDF)
- Marco Besozzi (2013), Errori cognitivi, probabilità e decisione mediche - Applicazioni e utilità del teorema di Bayes nella diagnostica di laboratorio (PDF) - eBook che ricostruisce la storia delle idee filosofiche della razionalità umana applicandole alle strategie diagnostiche
Pagina aggiornata il 26 luglio 2022