Domande che ogni pensatore critico dovrebbe farsi
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Domande che ogni pensatore critico dovrebbe farsi
Pensiero
- Cosa distingue il pensiero umano dal pensiero critico?
- Quali sono le caratteristiche di un atteggiamento critico?
- Perchè la maggior parte delle nostre decisioni non sono razionali ma euristiche?
- In che modo i Bias Cognitivi ostacolano il pensiero critico?
- In che modo le emozioni influenzano Intelligenza e Razionalità?
- Perchè, a volte, anche le persone intelligenti sono irrazionali?
- Cosa sono le inferenze?
- Perchè la pretesa dell'essere umano di essere razionale, si scontra con la differenza tra razionalità e razionalizzazione?
Credibilità
- Quali fattori influenzano la credibilità online?
- Come si valuta la credibilità (di una persona, di un sito web, di un blog, di un microblog)?
- Come è possibile effettuare il controllo delle affermazioni giornalistiche o politiche?
- Perchè l'essere umano è così manipolabile?
- Perchè Wikipedia è un buon posto per iniziare la propria ricerca, ma un cattivo posto per finirla?
- Perchè mentiamo agli altri e anche a noi stessi?
- Perchè l'attuale modello di revisione paritaria (peer review) è in crisi?
Lettura
- Cosa significa leggere criticamente?
- Come si valuta la qualità argomentativa di un libro/ebook?
- Come si valuta l'impatto di un documento scientifico e la credibilità del suo autore?
- Quali fattori influenzano la qualità della lettura online?
- Quali fattori aumentano il carico cognitivo del lettore?
- Perchè leggere riduce i deficit cognitivi e rallenta l'invecchiamento cerebrale?
- Qual è la differenza tra libri cartacei e eBook?
Web 2.0/3.0/4.0
- Internet ci rende più stupidi o più intelligenti?
- Quali sono vantaggi e svantaggi dei social networks?
- Il pensiero critico è favorito dall'uso di mappe cognitive (mentali e/o concettuali)?
- Quali sono i criteri che indirizzano la scelta delle notizie da pubblicare, vale a dire l'agenda setting nell'Era del Web 2.0?
- Qual è la struttura della menzogna e della manipolazione?
- Se la Televisione ha ucciso la realtà dove ci porterà la Realtà Aumentata?
- Perchè la privacy è importante per l'autonomia delle persone?
- Quali sono pro e contro della Intelligenza Artificiale?
- Quale potere hanno assunto gli algoritmi nella nostra società?
- La Realtà Virtuale disumanizzerà o potenzierà l'essere umano?
Informazione e Propaganda
- Chi decide quali notizie divulgare e quali oscurare: il potere dell'agenda setting è ancora valido?
- Qual è il ruolo dei giornalisti nel favorire l'ignoranza indotta nei lettori/ascoltatori?
- La profilazione consentita dai Big Data sta danneggiando la democrazia?
- In che modo l'intelligenza artificiale può favorire la propaganda politica?
- Perchè la "manipolazione mediatica" ha acquisito, nell'era del web, un'importanza superiore a quella delle epoche precedenti?
- Perchè la manipolazione viene praticata da chi conosce il "framing"?
Autoinganni
- Perchè cerchiamo informazioni che confermino le nostre convinzioni e rifiutiamo quelle che le contraddicono?
- Perchè nella valutazione dell'informazione siamo preda dell'Effetto Priming?
- In quale modo la società favorisce il conformismo negli esseri umani?
- Perchè non ci preoccupiamo di proteggere la nostra identità digitale?
Didattica
- Perchè l'insegnamento dovrebbe spiegare i processi con i quali avviene l'apprendimento, piuttosto che fornire solo contenuti?
- Qual è la differenza tra apprendimento significativo e apprendimento meccanico?
- Perchè la memoria di lavoro è necessaria per l'apprendimento?
- Cosa distingue un buon argomento da uno cattivo?
- In che modo avviene il degrado del lessico in una società?
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La razionalità richiede impegno personale!
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Cosa si può fare per diventare "pensatori critici"
E' stato ampiamente dimostrato negli ultimi 30-40 anni da parecchi psicologi tra i quali Amos Tversky, Daniel Kahneman, Gerd Gigerenzer e altri, che l'essere umano crede di essere razionale ma non lo è. Quando un individuo si trova a prendere decisioni in condizioni di incertezza il più delle volte usa un "pensiero intuitivo" facendo ricorso alle euristiche, cioè a scorciatoie mentali maturate nel corso dell'evoluzione. Nella maggior parte delle situazioni della vita quotidiana le decisioni euristiche si rivelano giuste ma in situazioni più complesse, apparse solo con la modernità, le euristiche portano a distorsioni del giudizio (bias) che danno luogo a decisioni errate.
Secondo Daniel Kahneman (pp.464-465 di Pensieri lenti e veloci - Mondadori) il nostro pensiero intuitivo non è facilmente educabile e ostacola il riconoscimento dei segnali ambientali che in certi casi renderebbero necessario il passaggio a un pensiero razionale e critico. Un osservatore esterno è sempre meno coinvolto emotivamente di colui che prende decisioni e compie azioni. Occorre quindi impegnarsi a costruire una "società critica", nella quale ci siano "osservatori critici" che sappiano avvertirci dei pericoli insiti in certe situazioni decisionali. Questo è un compito primario delle Istituzioni che devono investire in programmi di formazione al "pensiero critico" degli educatori scolastici. A livello individuale, ecco alcune attività perseguibili:
- Atteggiamento critico: sforzarsi di assumere un atteggiamento critico contrastando la tendenza umana innata di saltare subito alle conclusioni e prendere decisioni impulsive. Per approfondire andare alla pagina: Atteggiamento critico
- Lettura: diversi studi confermano che l'attività di lettura migliora l'attività del cervello contrastando i deficit cognitivi e l'invecchiamento cerebrale. Per approfondire andare alla pagina: Lettura e Cervello. Inoltre, il miglioramento cerebrale viene potenziato dalla lettura critica dei testi (non narrativi).
- Apprendimento linguistico: recenti studi hanno confermato che imparare lingue diverse dalla propria (anche in età avanzata) migliora il rendimento cerebrale. Per approfondire andare alla pagina: Bilinguismo e incremento cognitivo
Pagina aggiornata il 22 agosto 2018