Privacy Policy Cookie Policy
Brain
brain
europa
critic
Coloro cui sfugge completamente l'idea che è possibile aver torto non possono imparare nulla, tranne la tecnica. (Gregory Bateson)
Vai ai contenuti
Il sistema immunitario di ogni individuo è diverso, e l'effetto del Covid19 ce l'ha mostrato
TEORIE > CONCETTI > RESILIENZA
Scopo di questa pagina
L'epidemia di Covid-19 ha ricordato al mondo intero che l'essere umano ha un corpo biologico e sta mettendo in luce l'importanza del sistema immunitario per la resistenza al nuovo virus. Come asserisce l'immunologo virale Steven Varga: "Una delle ragioni per cui una grande parte della popolazione potrebbe essere in grado di gestire il virus è che potremmo avere una piccola immunità residua dalla nostra esposizione ai comuni virus del raffreddore". Riguardo alla nascita del sistema immunitario umano e alla sua coesistenza con i virus scrive l'immunologo Vincenzo Barnaba: "I virus si sono co-evoluti con le altre specie (anche la nostra) attraverso la selezione darwiniana: in poche parole, si selezionano (geneticamente) i virus capaci di infettare le cellule eucariotiche come le nostre per poter sopravvivere e, dalla parte degli ospiti, si selezionano gli individui capaci di riconoscerli, difendersi, e/o di sfruttarli. In particolare, i virus e i patogeni in generale sono i principali determinanti che hanno permesso la generazione del nostro complesso sistema immunitario, il quale permette alle varie specie di proteggersi e sopravvivere. Molti virus vengono eliminati, altri si integrano nel nostro DNA esplicando funzioni essenziali, o costituiscono componenti delle nostre cellule, o coabitano in simbiosi a bilioni con noi (con altri tipi di patogeni come i microbi), esplicando funzioni necessarie. L’equilibrio di tutto questo non è prevedibile: per esempio, non abbiamo idea di come un patogeno emergente (con cui l’uomo non era mai venuto in contatto prima) condizionerà la risposta immunitaria." L'organismo umano (ma anche le piante e gli animali) dispone di una rete di sorveglianza, chiamata sistema immunitario, sviluppatosi nel corso dell'evoluzione allo scopo di proteggerlo da agenti patogeni esterni che dovessero superare la barriera fisica della pelle, così come da agenti patogeni interni. L'azione del sistema immunitario si svolge attraverso la creazione di un processo infiammatorio (una specie di fuoco interiore), come lo descrive l'immunologo Alberto Mantovani nel libro "Il fuoco interiore": "L'infiammazione è un meccanismo dell'immunità innata, uno dei modi con cui le nostre difese immunitarie ci proteggono, contrastando le situazioni di pericolo: è una risposta a un germe potenzialmente pericoloso, così come un danno tissutale di tipo chimico (veleni), fisico (traumi, radiazioni, alte o basse temperature) o biologico (virus, batteri). " Il sistema immunitario dei mammiferi è composto da due parti distinte, immunità innata e adattativa. Basofili, eosinofili, neutrofili, mastociti, cellule killer naturali, macrofagi e cellule dendritiche mediano l'immunità innata. Essi forniscono la prima linea di difesa contro batteri, virus e cancro. Il sistema immunitario adattativo si riferisce al meccanismo di difesa specifico dell'antigene che impiega diversi giorni per svilupparsi ma fornisce una protezione duratura. Il sistema immunitario adattativo comprende l'immunità umorale mediata dalle cellule B e l'immunità cellulare mediata da Tcell, entrambe dirette verso gli antigeni specifici. I macrofagi e le cellule dendritiche sono sottoinsiemi unici che hanno tratti di cellule immunitarie sia innate che adattive. Le cellule che presentano antigene professionale, i macrofagi e le cellule dendritiche sono fondamentali per l'induzione dell'immunità adattativa presentando gli antigeni ai linfociti T e B specifici dell'antigene.
Il punto chiave
In che modo i sistemi immunitari delle persone sono diversi? Sebbene tutti ereditiamo un insieme unico di geni che ci aiutano a rispondere alle infezioni, studi recenti hanno scoperto che la nostra storia e l'ambiente, come dove e con chi viviamo, sono responsabili dal 60% all'80% delle differenze tra gli individui sistema immunitario, mentre la genetica spiega il resto.
_
Il sistema immunitario umano è molto variabile tra gli individui ma relativamente stabile nel tempo all'interno di una determinata persona.
Il sistema immunitario umano varia in conseguenza di influenze ereditabili e non, ma i microbi simbionti e patogeni e altre influenze non ereditabili spiegano la maggior parte di questa variazione. (Petter Brodin, Mark Davies)
_
Gli esseri umani sono costantemente reinfettati da virus a bassa virulenza che possono indurre risposte immunitarie e probabilmente anche cambiamenti adattativi nelle frequenze e nelle funzioni cellulari, che possono modellare il sistema immunitario di un individuo e influenzare il rischio di malattie immuno-mediate. Sebbene sia importante considerare la presenza di virus comuni come il CMV quando si valuta la variazione immunitaria umana, il sistema immunitario di un individuo è modellato dalla storia virale completa e questo dovrebbe essere preso in considerazione. (Petter Brodin, Mark Davies)
cina
The usual shit?
Yes, but little because I am on a diet.
Covid-19 e Sistema immunitario
L'epidemia di Covid-19 ha ricordato al mondo intero che l'essere umano ha un corpo biologico e ha messo in luce l'importanza del sistema immunitario per la resistenza al nuovo virus. L'effetto del nuovo virus sulla popolazione umana è stato grave per una minoranza di persone (inserire percentuale mondiale), mentre, fortunatamente, non ha avuto effetti sulla maggioranza.

Gli individui che hanno reagito male al contagio ammontano a circa il 5% e la risposta eccessiva al virus del sistema immunitario potrebbe essere la causa che porta alla morte i contagiati come dice lo pneumologo Jamie Garfield (vedi bibliografia Wadman 2020).
Come asserisce l'immunologo virale Steven Varga (vedi bibliografia Leslie 2020):

Una delle ragioni per cui una grande parte della popolazione potrebbe essere in grado di gestire il virus è che potremmo avere una piccola immunità residua dalla nostra esposizione ai comuni virus del raffreddore

Riguardo alla nascita del sistema immunitario umano e alla sua coesistenza con i virus scrive Vincenzo Barnaba (vedi bibliografia 2020):

I virus si sono co-evoluti con le altre specie (anche la nostra) attraverso la selezione darwiniana: in poche parole, si selezionano (geneticamente) i virus capaci di infettare le cellule eucariotiche come le nostre per poter sopravvivere e, dalla parte degli ospiti, si selezionano gli individui capaci di riconoscerli, difendersi, e/o di sfruttarli. In particolare, i virus e i patogeni in generale sono i principali determinanti che hanno permesso la generazione del nostro complesso sistema immunitario, il quale permette alle varie specie di proteggersi e sopravvivere. Molti virus vengono eliminati, altri si integrano nel nostro DNA esplicando funzioni essenziali, o costituiscono componenti delle nostre cellule, o coabitano in simbiosi a bilioni con noi (con altri tipi di patogeni come i microbi), esplicando funzioni necessarie. L’equilibrio di tutto questo non è prevedibile: per esempio, non abbiamo idea di come un patogeno emergente (con cui l’uomo non era mai venuto in contatto prima) condizionerà la risposta immunitaria.


I biologi molecolari Petter Brodin e Mark Davies hanno studiato i fattori che possono determinare differenze nel sistema immunitario delle persone e scrivono (vedi bibliografia 2017):

I bambini piccoli e gli anziani sono più suscettibili alle infezioni rispetto ad altri gruppi di età. Il bambino ha un sistema immunitario sbilanciato verso la tolleranza come conseguenza della vita in utero, ed è costituito da cellule con fenotipi per lo più ingenui che maturano se esposte all'ambiente. [...] Il sistema immunitario di individui molto anziani è caratterizzato da perdita di cellule immunitarie, linfopenia e ridotta diversità dei geni recettoriali variabili sui linfociti B e T, sebbene questa riduzione della diversità dei linfociti T sembri meno pronunciata di quanto si pensasse in precedenza.
Conclusioni (provvisorie): l'azione del sistema immunitario si svolge attraverso la creazione di un processo infiammatorio.
L'epidemia di coronavirus ha ricordato a tutto il mondo che l'essere umano è un essere, principalmente, "biologico". Il sistema immunitario svolge due compiti fondamentali: il primo è di "protezione" dell'organismo, e il secondo è di "riparazione" dello stesso. L'azione del sistema immunitario si svolge attraverso la creazione di un processo infiammatorio. L'infiammazione è un meccanismo dell'immunità innata, uno dei modi con cui le nostre difese immunitarie ci proteggono, contrastando le situazioni di pericolo: è una risposta a un germe potenzialmente pericoloso, così come un danno tissutale di tipo chimico (veleni), fisico (traumi, radiazioni, alte o basse temperature) o biologico (virus, batteri). Il sistema immunitario attiva due tipi di risposte difensive: l'immunità innata è la nostra prima linea di difesa contro le infezioni, ed è basata su un particolare tipo di globuli bianchi, i fagociti. I fagociti sono capaci di inglobare al proprio interno molti agenti che causano malattie, neutralizzandoli. Quando invece, la prima linea di difesa dell'immunità innata - che nella maggior parte dei casi risolve i nostri problemi senza che neppure ce ne accorgiamo - viene superata, entra in gioco un sistema di difesa più complesso e sofisticato, che vede l'azione di cellule specializzate: sono i linfociti B e T. A volte il sistema immunitario sbaglia bersaglio e rivolge la sua azione contro l'organismo di cui fa parte: è il caso delle malattie autoimmuni, che sono tante (le più comuni sono: tiroidite, artrite reumatoide, psoriasi, lupus erimatoso). Un altro caso in cui il sistema immunitario sbaglia bersaglio è quello delle allergie. Le allergie più comuni sono: rinite allergica, asma, allergie da contatto, allergie alimentari, allergie a farmaci, allergie a punture di insetto. Secondo l'immunologo Alberto Mantovani oggi ne soffre circa il 20 per cento della popolazione, e sulla loro origine scrive: "Le allergie nascono come un meccanismo di difesa a tutti gli effetti, importantissimo in condizioni naturali, ossia in un contesto di vita senza medicine e con scarsa igiene."  Quindi gli ambienti sempre più asettici in cui viviamo, paradossalmente, per certi aspetti ci danneggiano.
per scaricare le conclusioni (in pdf):
La razionalità richiede impegno personale!
Iscriviti alla Newsletter di pensierocritico.eu per ricevere in anteprima nuovi contenuti e aggiornamenti:
Bibliografia (chi fa delle buone letture è meno manipolabile)


Scrivi, se non sei d'accordo
Se ritenete che le tesi del "punto chiave" non vengano sufficientemente supportate dagli argomenti presenti in questa pagina potete esprimere il vostro parere (motivandolo).
Inviate una email con il FORM. Riceverete una risposta. Grazie della collaborazione.
Libri consigliati
a chi vuole approfondire il sistema immunitario
Spesa annua pro capite in Italia per gioco d'azzardo 1.583 euro, per l'acquisto di libri 58,8 euro (fonte: l'Espresso 5/2/17)

Pagina aggiornata il 7 febbraio 2021

creative commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 2.5 Generico
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 2.5 Generico
Torna ai contenuti