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Coloro cui sfugge completamente l'idea che è possibile aver torto non possono imparare nulla, tranne la tecnica. (Gregory Bateson)
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Agosto 2023
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Newsletter 31
pensierocritico.eu
Focus della Newsletter31
Il focus di questa newsletter è la tecnologia della scrittura, che insieme a quelle più recenti, cambiano la mente umana
Ogni tecnologia, e in particolare la scrittura ha modificato permanentemente e positivamente, la mentalità e la cultura dell'essere umano. Lo studioso della cultura Walter Ong ha descritto nel suo pregevole libro "Oralità e scrittura" i passi attraverso cui l'essere umano si è allontanato dall'oralità primaria. Nell'introduzione al suo libro Walter Ong scrive: "Il nostro libro tratta, non solo della scrittura, ma anche della stampa, e accenna fugacemente all'elaborazione elettronica della parola e del pensiero, come nella radio, nella televisione e via satellite. Solo ora, nell'era elettronica, ci rendiamo conto delle differenze esistenti tra oralità e scrittura; sono state infatti le diversità fra i mezzi elettronici e la stampa che ci hanno resi consapevoli di quelle precedenti fra scrittura e comunicazione orale. L'era elettronica è anche un'era di 'oralità di ritorno', quella del telefono, della televisione, la cui esistenza dipende dalla scrittura e dalla stampa".  Il linguaggio e l'alfabetismo sono le principali caratteristiche che distinguono le società animali da quelle umane ma anche, all'interno di queste, le società civilizzate da quelle primitive. Ad ognuna delle tappe di allontanamento dall'oralità primaria aumentava la distanza tra mondi alfabetizzati e mondi non alfabetizzati. Una distanza che investiva tutte le strutture intellettuali della società (economiche, sociali, politiche). Per l'importanza degli enormi effetti che la comunicazione ha avuto sullo sviluppo sociale, è importante capire la differenza tra cultura orale e cultura scritta. Come ha scritto Ong (p. 101): "da uno stile di vita "verbomotorio", nel quale i risultati delle controversie dipendevano più dall'uso efficace delle parole, e di conseguenza dall'interazione umana, che non dalla influenza, in gran parte visiva, del mondo 'oggettivo' delle cose. [...] L'oralità primaria favorisce personalità in un certo modo più comunitarie ed esteriorizzate, meno introspettive, di quelle degli alfabetizzati. La comunicazione orale raggruppa gli individui; la scrittura e la lettura sono invece attività solitarie, che fanno ripiegare la mente su se stessa." La lettura è un'esperienza attraverso cui ognuno può ridisegnare il proprio io e aprirsi a mondi virtuali che consentono di intravedere ciò che è 'possibile'. La scrittura e la lettura hanno creato un mondo nuovo per l'essere umano dal punto di vista psicodinamico, avviando lentamente la trasformazione della società.
Buona lettura!
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Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 2.5 Generico
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