Strati del Web: dalle ricerche Google al Deep Web e giù fino al Dark Web
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Si stima che il web di superficie (Surface Web), indicizzato dai motori di ricerca, sia compreso tra l'1 e il 5% dell'intero web. E' pur vero che la maggior parte delle ricerche possono essere soddisfatte dal Surface Web, ma occorre tener conto che, per particolari temi di ricerca potrebbe essere necessario accedere agli altri strati del web, infatti al di là del Surface Web esistono altri due strati: il Deep Web (web profondo) che contiene tutti quei contenuti privati (database accessibili con autenticazione) non indicizzati dai motori di ricerca, e il Dark Web (web oscuro) sfruttato sia per attività legali, sia per attività criminali. Nel Dark Web si trovano tutti gli "orrori" che la mente umana è in grado di pensare: dalla commissione di omicidi al traffico di armi e droghe; dalla pedofilia alle torture e al traffico di organi umani, e un catalogo infinito di perversioni da cui è meglio stare lontani...

I am inexorably sucked into a parallel world.
Punti chiave
Il Deep Web si riferisce a "una classe di contenuti su Internet che, per vari motivi tecnici, non è indicizzato dai motori di ricerca" e ciò lo rende inaccessibile tramite un motore di ricerca tradizionale. (Kristin Finklea)
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Dopo aver eseguito la scansione del Web oscuro, Carlo Ratti e i suoi colleghi hanno scoperto che l'87% dei siti sul Dark Web non ha un singolo link verso un altro sito. (Jordan Pearson)
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La struttura del Web e le sue stratificazioni
Il Web è complesso e ha varie stratificazioni. Gli strati del web vanno al di là dei contenuti di superficie facilmente accessibili con i motori di ricerca. Si stima che il web di superficie (Surface Web), indicizzato dai motori di ricerca, sia compreso tra l'1 e il 5% dell'intero web (4% è la stima più accreditata). Al di là del Surface Web esistono altri due strati: il Deep Web (web profondo) che contiene tutti quei contenuti privati (database accessibili con autenticazione) non indicizzati dai motori di ricerca, e il Dark Web (web oscuro) sfruttato sia per attività legali, sia per attività criminali quali commercio di droghe, armi, organi umani, pedofilia, ecc.
La ricercatrice Kristin Finklea, nel suo report "Dark Web" (vedi bibliografia), esprime così la sue considerazioni finali (p.14):
Il Dark Web è oscuro quanto la mente umana. Nel Dark Web si trovano tutti gli "orrori" che la mente umana è in grado di pensare: dalla commissione di omicidi al traffico di armi e droghe; dalla pedofilia alle torture e al traffico di organi umani, e un catalogo infinito di perversioni da cui è meglio stare lontani...
Chi sono i componenti del Dark Web Intellettuale (IDW)?
Secondo un sito web (intellectualdark.website), la rete Intellectual Dark Web include:
- Sam Harris, un neuro-scienziato, filosofo, ateo schietto e ospite di Podcast di Waking Up.
- Jordan Peterson, uno psicologo clinico e autore che è venuto per la prima volta all'attenzione del pubblico nel Regno Unito quando la sua intervista a Cathy Newman di Channel 4 News sul divario retributivo di genere è diventata virale.
- Ayaan Hirsi Ali, ex politica, attivista anti-islamista e attivista per i diritti delle donne di origine somala olandese-americana.
- Maajid Nawaz, un ex islamista diventato attivista anti-estremismo e candidato parlamentare liberaldemocratico che ha fondato il Quilliam think tank.
- Jonathan Haidt, uno psicologo sociale che ha fondato l'Accademia eterodossa per promuovere una cultura del campus che valorizzi la diversità dei punti di vista, la comprensione reciproca e il disaccordo costruttivo.
- Joe Rogan, un comico e conduttore del Podcast di Joe Rogan Experience.
- Heather Heying e suo marito Bret Weinstein, entrambi biologi evoluzionisti, divenuti "professori in esilio" dopo aver perso il lavoro universitario per essersi schierati contro i sostenitori di una Giornata dell'assenza in cui agli studenti bianchi veniva "chiesto" di rimanere fuori dal campus per 24 ore a Evergreen State College - un'iniziativa contro il razzismo che consideravano razzista.
- Eric Weinstein, fratello maggiore di Bret, matematico ed economista.
- Michael Shermer, scrittore di scienze e fondatore della Società degli scettici.
- Steven Pinker, uno psicologo cognitivo di Harvard.
- Ben Shapiro e Douglas Murray, il primo americano, il secondo inglese, entrambi commentatori conservatori.
- Christina Hoff Sommers, filosofa, autrice e femminista nota per la sua critica spietata al femminismo contemporaneo.
- Lindsay Shepherd, una studentessa canadese laureata e assistente di insegnamento che l'anno scorso si è trovata al centro di una controversia sulla libertà accademica alla Wilfrid Laurier University quando è stata censurata per aver riprodotto nella sua classe di comunicazione una registrazione di tre minuti di Jordan Peterson che discute dell'uso forzato del genere -pronomi neutri.
- Claire Lehmann, una scrittrice australiana che ha fondato Quillette, una rivista online intesa a fornire a non giornalisti, in particolare scienziati e studiosi (inclusi molti associati all'IDW), una piattaforma per le loro idee.
- Dan Carlin, un commentatore politico e conduttore di diversi podcast inclusi "Common Sense", "Hardcore History" e "Hardcore History Addendum".
- Dave Rubin, un commentatore politico e conduttore del Rapporto Rubin podcast.
- Alice Dreger, bioetica e autrice nota per il suo lavoro sui temi dell'identità di genere.
- James Damore, l'ex ingegnere di Google il cui famigerato promemoria sulle politiche di diversità dell'azienda (che affermava che mentre la discriminazione esiste, è estremo attribuire tutte le disparità all'oppressione e autoritario cercare di correggere tali disparità attraverso la discriminazione inversa) ha portato al suo licenziamento.
Negli USA esiste una rete di intellettuali pubblici, soprannominati "il dark web intellettuale" (IDW), che hanno acquisito una tale notorietà nell'ultimo anno circa che i loro podcast e le conversazioni su YouTube sono ora ascoltati da milioni di persone
Conclusioni (provvisorie): il Dark Web è oscuro quanto la mente umana
Si
stima che il web di superficie (Surface Web), indicizzato dai motori
di ricerca, sia compreso tra l'1 e il 5% dell'intero web. E' pur vero
che la maggior parte delle ricerche possono essere soddisfatte dal
Surface Web, ma occorre tener conto che, per particolari temi di
ricerca potrebbe essere necessario accedere agli altri strati del
web, infatti al di là del Surface Web esistono altri due strati: il
Deep Web (web profondo) che contiene tutti quei contenuti privati
(database accessibili con autenticazione) non indicizzati dai motori
di ricerca, e il Dark Web (web oscuro) sfruttato sia per attività
legali, sia per attività criminali. Nel Dark Web si trovano tutti
gli "orrori" che la mente umana è in grado di
pensare: dalla commissione di omicidi al traffico di armi e
droghe; dalla pedofilia alle torture e al traffico di organi
umani, e un catalogo infinito di perversioni da cui è meglio stare
lontani...
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Bibliografia (chi fa delle buone letture è meno manipolabile)
- James Camilleri (2016), Surface Web, Deep Web and Dark Web: three levels of exploitation (PDF) - Academia.edu
- Vincenzo Corsaro (2018), Qual è la differenza tra deep web e dark web? - Quora
- Kristin Finklea (2017), Dark Web (PDF)
- Marcus P. Zillman (2019), Deep Web Research and Discovery Resources 2020 (PDF)
- Carlo Ratti et Al. (2017), Graph Theoretic Properties of the Darkweb (PDF)
- Patryk Wojtowicz (2014), Darknet e E Deep Web: il lato oscuro del web per la privacy e la protezione dei dati (PDF) [Tesi di laurea]
- Cevenini Claudia, Bassi Nicole Liliana (2018), Nulla accade per caso nel deep web e nel dark web (PDF) [Tesi di laurea]
- (2020), Deep web: la guida completa - Hosting e Server
- Henry Farrell (2018), The “Intellectual Dark Web,” explained: what Jordan Peterson has in common with the alt-right - Vox
- Bari Weiss (2018), Meet the Renegades of the Intellectual Dark Web - The New York Times
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Pagina aggiornata il 24 aprile 2021